Nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, la provincia di Belluno si rivela un vero paradiso per gli amanti dell’arrampicata. Qui, tra pareti calcaree, vette vertiginose e boschi incontaminati, si trovano alcune delle falesie più spettacolari del Nord Italia. Ogni parete racconta una storia fatta di avventura, passione e sfida, immersa in una cornice naturale unica al mondo.
Ecco una selezione delle falesie più suggestive del Bellunese, mete imperdibili per climber di ogni livello.
1. Erto – Il tempio dell’arrampicata sportiva
Sebbene tecnicamente situata ai margini del Bellunese, la falesia di Erto, vicino alla diga del Vajont, è un riferimento assoluto. Famosa per i suoi strapiombi durissimi e le vie di grado estremo, ha visto scalatori leggendari come Manolo, Güllich e Bubu Bole cimentarsi sulle sue pareti. Il settore “No big” è un’icona per gli amanti delle difficoltà elevate.
Grado consigliato: medio-alto
Periodo ideale: primavera e autunno
2. La falesia di Schiara – Verticalità dolomitica
Alle pendici della maestosa Schiara, a pochi passi da Belluno, si trova una delle falesie più panoramiche della zona. Vie su calcare compatto, esposizione favorevole e una vista spettacolare sulla Valbelluna rendono questo luogo perfetto per l’arrampicata in ambiente.
Grado consigliato: medio
Periodo ideale: estate
3. Laste – Perla nascosta della Val Pettorina
Poco distante da Rocca Pietore, la falesia di Laste è un piccolo gioiello incastonato tra boschi e roccia. Offre vie tecniche e molto ben attrezzate, con settori adatti anche ai principianti. La tranquillità del luogo e la bellezza del paesaggio ne fanno una meta perfetta per chi cerca concentrazione e immersione nella natura.
Grado consigliato: facile-medio
Periodo ideale: tarda primavera e inizio autunno
4. Falesie di Arsiè e Fastro – Tra roccia e lago
A sud del Bellunese, in prossimità del Lago del Corlo, si trovano le falesie di Arsiè e Fastro, frequentate da chi ama coniugare arrampicata e relax lacustre. Le vie sono prevalentemente tecniche su placche e diedri, con difficoltà che vanno dal 5a al 7b.
Grado consigliato: tutti i livelli
Periodo ideale: primavera e autunno
5. Longarone – Arrampicare tra storia e natura
Una falesia particolare, quella di Longarone, situata in una zona segnata dalla tragedia del Vajont ma oggi rinata anche grazie allo sport. Offre settori differenti per esposizione e difficoltà, ed è facilmente raggiungibile dal centro abitato.
Grado consigliato: medio-alto
Periodo ideale: tutto l’anno, a seconda del settore
6. Falesia di Casamatta (Agordo) – Intima e panoramica
Vicino ad Agordo, questa falesia poco conosciuta è apprezzata per la qualità della roccia e la pace che si respira. Pochi tiri, ma ben chiodati e immersi in un contesto mozzafiato, con vista sulle Pale di San Lucano.
Grado consigliato: medio
Periodo ideale: estate