Le Pale di San Martino, il gruppo montuoso più vasto delle Dolomiti, si estendono per 240 km² tra la provincia di Belluno e il Trentino. Abbracciano l’Agordino, la Valle del Biois e il Primiero, e sono suddivise in cinque settori: settentrionale, San Martino, centrale, San Lucano e meridionale. Queste montagne spettacolari superano spesso i 3000 metri, con cime leggendarie come la Vezzana (3.192 m), il Cimon della Pala, il Sass Maor e la Cima della Madonna.
Un altopiano unico
Nel cuore del gruppo si apre l’Altopiano delle Pale, una distesa rocciosa di 50 km² tra i 2500 e i 2700 m di quota, con paesaggi quasi lunari e una flora alpina ricca di stelle alpine, genziane e sassifraghe. Un ambiente straordinario, perfetto per chi ama la montagna selvaggia e silenziosa.
Origine geologica e fascino naturale
Le Pale di San Martino si sono formate oltre 300 milioni di anni fa come barriere coralline in un mare tropicale. Il tempo e gli agenti atmosferici le hanno trasformate nel paesaggio dolomitico che ammiriamo oggi. Per le sue caratteristiche geologiche uniche, l’area è inserita nel Patrimonio Mondiale UNESCO.
Cosa fare sulle Pale di San Martino: escursioni, natura e avventura
Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino
Le Pale rientrano nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, una delle aree protette più suggestive del Trentino, ideale per gli amanti del trekking, della natura e della fotografia paesaggistica.
Escursioni per tutti i livelli
Ci sono percorsi facili, escursioni panoramiche e itinerari più impegnativi per escursionisti esperti. Tra le escursioni più amate:
- Val Venegia: una delle vallate più pittoresche, ideale per passeggiate dolci tra pascoli verdi, ruscelli cristallini e le pareti maestose delle Pale.
- Sentiero Marciò: nella Foresta dei Violini, è un percorso didattico su passerelle in legno e ponticelli, perfetto per famiglie e bambini.
- Laghetti di Colbricon: due piccoli laghi alpini raggiungibili con una facile camminata da Passo Rolle, incorniciati da boschi e viste spettacolari.
- Cristo Pensante del Monte Castellazzo: un’escursione simbolica e panoramica da Passo Rolle, che porta a una statua in pietra con vista sulle Pale di San Martino. Perfetta per chi cerca un’esperienza tra riflessione e natura.
- Baita Segantini: una delle mete più fotografate delle Dolomiti, raggiungibile da Capanna Cervino o da Passo Rolle. Il tramonto sul Cimon della Pala riflesso nel laghetto è uno spettacolo imperdibile.
- Altopiano delle Pale: accessibile con la funivia da San Martino di Castrozza, è una vasta distesa rocciosa tra 2500 e 2700 metri, da esplorare con escursioni ad anello, tra rifugi e panorami lunari.
Alpinismo e vie ferrate
Le Pale di San Martino sono una meta storica dell’alpinismo dolomitico, frequentata sin dal XIX secolo. Le vie ferrate più famose includono:
- Ferrata Bolver-Lugli, che porta sulla cima del Cimon della Pala (3184 m), chiamato anche il “Cervino delle Dolomiti”.
- Le classiche come la via Solleder, lo Spigolo del Velo o la via Buhl per esperti scalatori.
Inverno sulle Pale: natura innevata e sport
In inverno, le Pale di San Martino si trasformano in un paradiso per gli sport invernali e le attività sulla neve.
La ski area San Martino di Castrozza – Passo Rolle, parte del circuito Dolomiti Superski, offre piste panoramiche per sciatori di ogni livello.
Gli amanti dello snowboard possono divertirsi nei snowpark come il San Martino Snowpark e il Rolle Railz Park.
Per chi cerca qualcosa di diverso: ciaspolate, scalata su ghiaccio, escursioni guidate, gite in slitta trainata da cavalli.
Perché scegliere le Pale di San Martino
- Panorami mozzafiato e ambienti incontaminati in ogni stagione
- Sentieri escursionistici adatti a tutti, dai principianti agli esperti
- Rifugi alpini e servizi in quota per un’esperienza autentica
- Storia alpinistica e tradizione culturale tra le più ricche delle Dolomiti
- Perfette in estate per trekking e in inverno per sci e attività sulla neve
Rifugi sulle Pale di San Martino: accoglienza in quota
Tra panorami spettacolari e percorsi escursionistici di ogni livello, le Pale di San Martino offrono una rete di rifugi alpini ideali per una sosta, un pranzo tipico o un pernottamento in alta quota. Accessibili a piedi o tramite impianti di risalita, questi rifugi sono ottimi punti di partenza per escursioni, vie ferrate e traversate.
Ecco i principali rifugi nella zona:
- Rifugio Pedrotti alla Rosetta (2581 m) – Situato sull’Altopiano delle Pale, nel settore centrale, è facilmente raggiungibile da San Martino di Castrozza con la funivia Colverde – Rosetta.
- Rifugio Velo della Madonna (2358 m) – Nel settore centrale, ai piedi della Cima della Madonna, è una base ideale per alpinisti e ferratisti.
- Rifugio Volpi al Mulaz (2571 m) – Collocato nel settore settentrionale, tra la Cima del Focobon e il Passo delle Farangole, offre un punto strategico per traversate panoramiche.
- Rifugio Pradidali (2278 m) – Nella suggestiva Val Pradidali, è uno dei rifugi storici più frequentati del gruppo, immerso in uno scenario imponente.
- Rifugio Capanna Cervino (2084 m) – Situato sopra il Passo Rolle, vicino ai Laghetti di Colbricon, è facilmente accessibile e offre viste spettacolari sul Cimon della Pala.
- Rifugio Canali-Treviso (1631 m) – Immerso nell’Alta Val Canali, è perfetto per escursioni nel bosco e per avvicinarsi alle pareti dolomitiche più selvagge.
- Rifugio Scarpa-Gurekian (1735 m) – Alle pendici del Monte Agnèr, è il punto di riferimento per salite tecniche e tranquille escursioni nella zona meridionale.
- Baita Segantini (2200 m) – A pochi minuti da Passo Rolle, è una delle mete più amate e fotografate delle Dolomiti, grazie alla vista mozzafiato sul Cimon della Pala riflesso nel laghetto.