L’escursione parte dalla frazione di Sorafurcia, a circa 1.350 metri di altitudine. Da qui si imbocca il sentiero n. 3, che si snoda dapprima lungo strade forestali e poi su tratti di montagna più ripidi. La salita è costante e richiede buona resistenza fisica: in circa 2,5–3 ore si raggiunge l’ampio altopiano del Plan de Corones, situato a 2.275 metri.
Il percorso attraversa boschi di abeti e larici, radure alpine e scorci panoramici che si aprono progressivamente sulla Val Pusteria e sulle Dolomiti. L’arrivo in cima regala una vista a 360° che abbraccia le cime più celebri dell’Alto Adige, dalle Dolomiti di Sesto al Sassolungo, fino alle Alpi di confine.
Sulla vetta, oltre a diversi rifugi e ristoranti che invitano a una sosta gastronomica, si trovano due attrazioni culturali di grande prestigio: il MMM Corones, museo ideato da Reinhold Messner e progettato da Zaha Hadid, dedicato all’alpinismo e alla cultura della montagna; e il LUMEN – Museo della fotografia di montagna, che esplora il rapporto tra uomo e paesaggio alpino attraverso immagini storiche e installazioni multimediali.
Il ritorno può avvenire lungo lo stesso sentiero oppure, per chi preferisce un rientro più comodo, utilizzando gli impianti di risalita da Valdaora o Riscone, che collegano direttamente la cima con la valle.
Questa escursione è ideale per escursionisti allenati che cercano un itinerario completo: natura incontaminata, panorami spettacolari e cultura alpina si fondono in un’unica esperienza, rendendo il Plan de Corones una meta imperdibile per chi visita l’Alto Adige.