Il Lago di Sorapis è uno dei gioielli naturali più scenografici delle Dolomiti bellunesi, famoso per il suo intenso colore turchese e la posizione spettacolare ai piedi del Monte Sorapis. Situato a 1.925 metri di altitudine, nel territorio di Cortina d'Ampezzo, il lago è accessibile solo a piedi attraverso sentieri escursionistici.
Il Lago di Sorapis si trova in un’area protetta. Per preservare la sua bellezza, ci sono alcune regole da rispettare:
- Non è balneabile
- È vietato il campeggio libero
- Porta con te i rifiuti
- Rispetta flora e fauna
Il colore turchese del Lago di Sorapis: un fenomeno naturale
Una delle caratteristiche più sorprendenti del Lago di Sorapis è il suo intenso colore turchese, che lascia senza fiato già a distanza. Questo effetto cromatico è dovuto alla presenza di finissime polveri di roccia, provenienti dal ghiacciaio del Sorapis, che si depositano sul fondale del lago. Le particelle sospese nell’acqua riflettono la luce in modo particolare, generando le tipiche sfumature azzurre che rendono questo lago unico nel suo genere.
Come arrivare al Lago di Sorapis: 3 sentieri principali
Esistono tre vie principali per raggiungere il Lago di Sorapis, tutte di straordinaria bellezza ma con livelli di difficoltà e durata differenti. Ecco un confronto dettagliato:
1. Sentiero n° 215 dal Passo Tre Croci
- Partenza: Passo Tre Croci (a circa 1.805 m s.l.m.)
- Dislivello: circa 300 m
- Durata: 2 ore (solo andata)
- Difficoltà: escursionistica medio-facile
Questo è il sentiero più frequentato e diretto. Dopo un tratto pianeggiante nel bosco, si affrontano passaggi più impegnativi, tra cui scalette metalliche e tratti esposti attrezzati con cavi. Il paesaggio è spettacolare, con vista sui gruppi del Cristallo, Cadini di Misurina e Tre Cime di Lavaredo. Il sentiero termina al Rifugio Vandelli, poco sopra il lago.
2. Passo Tre Croci – Forcella Marcoira – Rifugio Vandelli – Lago di Sorapis
- Partenza: Passo Tre Croci
- Dislivello: circa 650 m
- Durata: 3,5 ore (solo andata)
- Difficoltà: escursionistica medio-impegnativa
Questo è un itinerario più lungo e meno battuto. Si segue inizialmente il sentiero n° 213, che porta alla Forcella Marcoira, da cui si apre una splendida vista panoramica. Da lì si scende verso il Rifugio Vandelli e il lago. È un percorso più selvaggio e panoramico, consigliato a chi cerca un’esperienza meno affollata.
3. Sentiero 217 – Da ex Albergo Cristallo (Val d’Ansiei) al Lago di Sorapis
Partenza: Nei pressi dell’ex Albergo Cristallo in Val d’Ansiei (1.368 m)
- Dislivello: circa 600–688 m
- Durata: circa 2–3 ore solo andata (4 h 15 min totali)
- Difficoltà: media (faticoso per la salita ma senza tratti attrezzati)
Questo sentiero parte dal fondovalle, vicino alla strada che porta ad Auronzo, e sale nel bosco con pendenza costante. È più ripido rispetto agli altri, ma non presenta tratti esposti o attrezzati, quindi adatto a chi soffre di vertigini. Il percorso termina al Rifugio Vandelli, da cui si raggiunge in pochi minuti il Lago di Sorapis.
Periodo migliore per visitare il Lago di Sorapis
Il periodo ideale per visitare il Lago di Sorapis va da fine giugno a settembre, quando i sentieri sono sgombri dalla neve e il colore del lago raggiunge il massimo splendore. In alta stagione (luglio-agosto) è consigliato partire molto presto per evitare l’affollamento, soprattutto lungo il sentiero 215.
In autunno, il paesaggio si tinge di colori caldi e il sentiero è meno frequentato, ma il livello dell'acqua del lago può essere più basso.
Durante l’inverno, l’accesso al Lago di Sorapis non è consigliato. I sentieri sono coperti di neve e ghiaccio, e diventano pericolosi anche per escursionisti esperti. I tratti attrezzati con cavi e scalette possono risultare particolarmente insidiosi. L’escursione è sconsigliata se non si possiede esperienza in ambienti alpini innevati e l’attrezzatura adeguata (ramponi, ciaspole, ARTVA).
Il Rifugio Vandelli: punto d'appoggio e ristoro
Situato a pochi minuti dal lago, il Rifugio Vandelli (1.926 m) è una sosta obbligata. Offre piatti tipici, bevande calde e anche posti letto per chi vuole pernottare. È un punto panoramico straordinario, situato in un anfiteatro naturale con vista sul lago, sul Dito di Dio e sulle vette circostanti.
Si consiglia di prenotare con anticipo se si desidera dormire al rifugio, soprattutto nei mesi estivi.