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Valle di Ledro: vacanze tra laghi, palafitte e sport

La Valle di Ledro, posta a pochi chilometri a nord-ovest del Lago di Garda, in Trentino, è costituita da diverse località che da gennaio 2010 fanno tutte parte del comune di Ledro. La Valle di Ledro affascina per la sua natura, con i due laghi e le differenti vegetazioni. Grazie alla sua posizione la zona è ricca di storia e folklore con i suoi vari musei, il sito di palafitte patrimonio UNESCO e gli emozionanti camminamenti. Per una vacanza attiva, 200 km di sentieri per mountain bike, trekking, arrampicata, canyoning, e molto altro.

La Valle di Ledro è considerata come un collegamento sopraelevato di 700 m fra il lago di Garda e il lago d'Idro con le sue vette più alte superiori ai 2000 m come il Monte Cadria.

Per chi ha bisogno di relax, che sia con la famiglia o con gli amici, la valle presenta un immenso scenario di flora e fauna, partendo dagli specchi d'acqua: il Lago di Ledro è uno dei più piacevoli e puliti della regione, caratterizzato da acque cristalline di color turchese su cui si possono praticare differenti attività, con ben 4 spiagge, tra cui una in parte dedicata anche ai cani. Il Lago d'Ampola è una Riserva Naturale protetta e uno dei più coinvolgenti biotipi trentini, con zone di vegetazione concentriche e un ampio assortimento di animali. La Valle di Ledro è definita anche un "giardino botanico naturale" per la varietà di vegetazione presente, che riflette il clima della zona.

La Valle di Ledro è amata anche per le sue bellezze culturali. Il Museo delle Palafitte, in primis, un edificio museale che custodisce le reliquie delle palafitte presenti sulla riva del lago, costruito a fianco dell'area archeologica di scavo per avere un tutt'uno con il paesaggio circostante. Il sito delle palafitte è diventato oggi patrimonio UNESCO. C'è poi il Museo Farmaceutico Foletto che presenta diverse macchine e strumenti che ricreano la realtà storica del laboratorio farmaceutico Foletto dai primi del '900. Sul territorio sono presenti anche una quarantina di Calchere, delle fornaci usate un tempo per la produzione della calce viva, e la Fucina de le Broche dove si può notare come si forgiavano i chiodi da scarpa, che in passato era una delle attività più importanti del territorio.

Per merito della sua posizione la valle ha inoltre un forte carattere storico è stata zona di confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico dai primi del 1800 alla fine della Prima Guerra Mondiale, in più era ed è tutt'oggi importante via di comunicazione tra Brescia ed il Garda. La valle preserva ancora avvincenti camminamenti che portano alle zone fortificate lungo ambo i versanti.

Definita "palestra naturale" immersa nel verde grazie alla sua composizione territoriale, la valle di Ledro offre la possibilità di praticare escursionismo e trekking, con escursioni molto spettacolari per il paesaggio e l'ambiente naturale; arrampicata; e mountain bike su oltre 200 km di tracciati segnalati su strade forestali e sentieri. La presenza del Lago di Ledro e del Lago d'Ampola consente la pratica di nuoto, vela e canoa. Sui due torrenti che attraversano la valle, ci si può divertire con il canyoning accompagnati da guide alpine competenti. Il parapendio invece dà l'opportunità di conoscere il territorio dall'alto.

In inverno si possono fare tranquille passeggiate con le ciaspole, sci di fondo mediante l'anello presente in Val Concei e sci escursionistico sul Passo Tremalzo.

Tra gli eventi da non perdere la Sky running & Bike Extreme a ottobre, una corsa ciclistica che da Limone raggiunge la Valle di Ledro; nel periodo natalizio a Biacesa c'è un percorso di circa 30 presepi realizzati dalle famiglie del posto; mentre a fine gennaio a Pieve al Lago di Ledro ha luogo il Tuffo della Merla.