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Hotel Valbelluna

Località: Valbelluna

Valbelluna tra sport e cultura, manifestazioni e buona tavola

Se un luogo è meno citato di altri, non significa che non sia da visitare! La Valbelluna merita davvero una sosta. Forse pochi lo sanno, ma anche qui ci sono le Dolomiti, le piste da sci, le possibilità di nordic walking e di trekking, di canyoning e di torrentismo, di pesca sportiva e itinerari in mountain bike, sci d'erba, mostre e manifestazioni internazionali. E che dire dei prodotti tipici? Prima di superarlo per raggiungere altre mete, fermati: ti saprà regalare tanti spunti per la tua vacanza!

Per gli amanti dello sci l'Alpe del Nevegal offre piste per lo sci alpino, con la possibilità di praticarlo anche in notturna, una pista per lo snowboard e una decina di km per lo sci da fondo. Molte le opportunità per praticare sci alpinismo e passeggiate con le ciaspe o con i ramponi lungo il canyon ghiacciato del Brent de l'Art, presso Trichiana. E quando le nevi si sciolgono, i torrenti ben si prestano ad attività di torrentismo, kajak, canoa e pesca sportiva. Quest'ultima, oltre ad essere permessa nei numerosi ruscelli della zona, può essere praticata sul Piave, spesso teatro di diverse gare, o nei diversi laghi.

D'estate, innumerevoli sono i percorsi sull'Alpe del Nevegal da percorrere a piedi e in mountain bike, o lungo la Sinistra Piave da fare a cavallo o con la tecnica del nordic walking. Qui, nei comuni di Mel e Lentiai sono stati individuati 6 circuiti con tre livelli di difficoltà, mentre nei limitrofi di Belluno, diversi percorsi si snodano nella piana del Castionese, alcuni dei quali zone salgono fino al Nevegal. senza dimenticare lo splendido itinerario dedicato a Dino Buzzati nel comune di Limana.

Sulla Destra Piave, oltre al sentiero naturalistico Zanardo a Sedico, interessanti sono le escursioni al Monte Peron e alla Pala Alta o seguendo i sentieri all'interno del Parco. Per chi preferisce salire in quota da provare l'Alta Via n. 1 e n. 3 e le palestre di roccia di Soverzene, Soccher e Val Bruna. Nella zona di Noal di Sedico e Quantin di Ponte nelle Alpi è possibile praticare lo sci d'erba. Per gli amanti della cultura e della storia, da non perdere una visita al Castello di Zumelle e alla necropoli paleoveneta di Mel, alla Certosa di Vedana e al biotopo a Sospirolo, o alle ville venete sparse sul territorio. Ed ancora alle chiese di Bribano e Lentiai, entrambe dichiarate monumento nazionale, al Museo degli Zattieri e al Museo della Pietra e degli Scalpellini a Castellavazzo o lungo gli itinerari che ripercorrono la tragedia del Vajont. La città di Belluno, inoltre, è un vero e proprio museo all'aria aperta: in ogni suo angolo sono ben visibili i ricordi del dominio veneziano.

Manifestazioni ed Eventi

La zona è interessata durante tutto l'anno da manifestazioni ed eventi anche internazionali che richiamano numerosi appassionati e turisti, come l'Ex Tempore di Scultura in legno e il Mercatino di Natale a Belluno, il Premio letterario di Trichiana, gare nazionali di tiro con l'arco, campionati di corsa in montagna, la Prealpi Bike Run Marathon, competizioni di rallye, mostre internazionali come quelle realizzate su Andrea Brustolon o Tiziano Vecellio, fiere importanti organizzate a Longarone. E queste sono solo alcune delle tante proposte del bellunese!

Cucina

Qui potrete gustare piatti semplici e gustosi realizzati con prodotti tipici e genuini. Immancabile la polenta di farina gialla che accompagna pietanze di carne, tra cui il classico pastin, di selvaggina e di formaggi come il Piave, il Nevegal o lo Schiz, un formaggio fresco rosolato nel burro a cui si può aggiungere un po' di panna. Deliziosi primi a base di erbe spontanee con ortiche e funghi; minestre d'orzo, gnocchi di zucca. Non mancano i prodotti della cucina contadina, come la panada, pane raffermo con olio d'oliva, sale e salvia, le torte di pane o i kodinzon, sfoglie di mele essiccate al sole. E a fine pranzo un buon digestivo, come il barancino o le grappe aromatizzate. Non è un caso quindi che siano stati istituiti diversi itinerari per conoscere i prodotti e la cucina dell'intera provincia di Belluno, come la Strada dei Formaggi o le Alte Vie del Gusto.

Un territorio, le sue caratteristiche, i suoi comuni

La zona della Valbelluna, è un'ampia conca delimitata verso nord dalle pareti dello Schiara, tra cui spicca la Gusela del Vescovà (ago del Vescovo), simbolo della zona: una guglia di roccia alta una quarantina di metri; dal Serva, dai Monti del Sole e dalle Vette Feltrine. Verso sud dalla conca dell'Alpago, dalle Prealpi Bellunesi, tra cui il Nevegal e dal Massiccio del Grappa. Una valle che si estende per circa 50 km seguendo il corso del fiume Piave e che corrisponde all'area meridionale della provincia di Belluno. Essa comprende i comuni di Castellavazzo, Longarone, Soverzene, Ponte nelle Alpi, Belluno, a nord, Sospirolo e Sedico sulla Destra Piave Limana, Trichiana, Mel, insignita della Bandiera Arancione del Touring Club, e Lentiai sulla Sinistra Piave, alcuni dei quali inseriti nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, istituito nel 1990.

Un territorio per molti aspetti aspro, dove la natura è stata solo in parte modificata dalla presenza dell'uomo che ha dato vita qua e là a piccoli e medi centri che racchiudono piacevoli sorprese: ville antiche, musei, chiese, siti archeologici, case rurali ed edifici in legno, feste e tradizioni. Luoghi che hanno dato i natali a personaggi illustri, come Dino Buzzati che amava passeggiare in Valmorel sopra Limana, Andrea Brustolon, Sebastiano Ricci, Ippolito Caffi per citarne alcuni.