Alla scoperta delle perle delle Dolomiti: piramidi di terra

03 April 2016

Sicuramente tutto questo tempo trascorso a casa ci avrà fatto venire voglia di uscire, di stare più a contatto con la natura e di esplorare il mondo attorno a noi.
Al momento però si può solo sognare, rivivere momenti passati o pianificare la prossima gita fuori porta.

Oggi facciamo un viaggio tra Alto Adige e Trentino. Andiamo alla scoperta delle PIRAMI DI TERRA del Renon (BZ) e di Segonzano (TN).

Piramidi di terra dell’Altopiano di Renon

Questi straordinari fenomeni sono dislocati in buona parte dell’Altopiano di Renon, non tanto distante dalla città di Bolzano in Alto Adige. È possibile trovarle lungo la valle di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valle di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valle di Rio Gasterer nella frazione di Auna di Sotto.

I “pinnacoli” naturali di formazione geologica sono dei residui del ghiacciaio principale della Valle Isarco e di altri secondari. Il corpo è costituito principalmente da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, mentre sulla cima si trova un grande masso che ha lo scopo di proteggere la struttura argillosa dagli agenti atmosferici e quindi dal loro sgretolamento.

Nella zona si trovano diversi itinerari, adatti anche alle famiglie con passeggini e agli anziani, che conducono alla ricerca degli scorci più panoramici. Uno tra i consigliati è l’”escursione pianeggiante verso le piramidi di terra di Monte di Mezzo”.

Dopo una bella passeggiata estiva tra queste meraviglio, non rimane altro che visitare la località turista di Renon. Un gioiello circondato dalle maestose Dolomiti UNESCO – patrimonio dell’Umanità.

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Piramidi di terra di Segonzano

Le piramidi di terra del Trentino si trovano nel comune di Segonzano, in Valle di Cembra, lungo il torrente Alvisio. Si tratta di uno spettacolare capolavoro che Madre Natura ha voluto lasciarci nel corso di oltre 50.000 anni. Più precisamente, le piramidi sono opera dell’erosione dei ghiacciai dell'Alviso e della conseguente disgregazione delle montagne. L’acqua e le intemperie hanno poi completato l’opera realizzando queste bellezze, amate da adulti e bambini di ogni età.

Anche qui, come a Renon, si trova un itinerario adatto a tutti che conduce alla scoperta di questi capolavori naturali.

Al termine della gita, è d’obbligo un giro nella caratteristica zona di Piné – Valle di Cembra per rendere la propria vacanza estiva in Trentino, un’esperienza indimenticabile.

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