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Vacanze a Rabbi tra terme e sport

Posizionata lateralmente alla Val di Sole, nell'omonima Val di Rabbi, Rabbi è scomposta in varie frazioni, fra cui la più importante è Rabbi Fonti, per la sede delle terme. Il Parco Nazionale dello Stelvio grazie alle sue bellezze naturali attira inoltre gli amanti di escursionismo di ogni tipo. Di interesse storico-culturale sono alcuni edifici, luoghi sacri e musei, oltre ad eventi gastronomici e storici. 

l paese di Rabbi, la cui valle è una delle più suggestive del Trentino, è un luogo ideale per chi è alla ricerca di benessere, relax o cure, innanzitutto grazie alle terme, scoperte attorno la metà del 1600 e meta apprezzata anche dai nobili dell'impero austro-ungarico. La sua acqua definita "elisir naturale", viene usata, proprio per le sue proprietà curative, nel trattamento di malattie reumatiche, disturbi circolatori, anemie e problemi respiratori. 

Il bisogno di relax può essere soddisfatto oltre che dalle terme, anche al punto di vista naturalistico. La localizzazione del territorio all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, permette una visione della natura a tutto tondo. Tra le bellezze naturali da esplorare c'è la Val di Saènt con le omonime cascate e il percorso denominato "Scalinata dei larici monumentali"; oltre ad ampi pascoli e boschi verdeggianti, e la fauna caratteristica (come camosci, cervi, volpi, aquile ...). 

La presenza di questi ampi spazi naturali permette agli appassionati di praticare varie tecniche di escursionismo. Nel periodo primavera-estate le principali attività sono il trekking e il nordic walking fra masi e malghe della valle, effettuabili anche in mountain bike; ma non solo, il torrente Rabbiés, che percorre la valle, rende possibili le attività di pesca sportiva e rafting o canoa fra le sue acque impetuose. Nel periodo del tardo autunno e inverno si possono praticare escursioni di sci alpinismo o con le ciaspole lungo i sentieri della zona, ice climbing sotto le cascate di Valorz, solitamente accessibili da dicembre a marzo, lo sci alpino, lo snowboard e il freeride. 

Da un punto di vista culturale, meritevoli di interesse sono la Chiesa di San Bernardo, con un grande affresco di Carlo Bonacina raffigurante l'omonimo santo; e le stazioni della Via Crucis del 1755 firmate da Matthias Lampe. Risalente alla fine del '700 è il Museo Molino Ruatti, antico mulino ad acqua, considerato oggi museo della memoria, poiché custode di strumenti e ricordi dell'identità culturale di questi luoghi. 

Fra gli eventi di rilievo: la passeggiata enogastronomica fra le malghe con degustazione dei prodotti tipici della valle, che si svolge nel mese di luglio; e la valle dei presepi durante il periodo natalizio, un incantevole percorso di presepi lungo un vecchio sentiero fino alla Natività allestita in una piazzetta di un borgo; oltre alle varie feste campestri che si svolgono durante tutto l'arco dell'anno.