Forte Lusérn – Werk Lusérn

A quota 1549 metri, sulla sommità di Cima Campo sopra Luserna in Alpe Cimbra, sorge il Forte Werk Lusérn. Fu costruito tra gli anni 1908 e 1912 e sin da subito gli venne dato il soprannome de “Il Padreterno”. Il suo compito, assieme a quello del Forte Busa Verle, fu quello di controllare il valico di Passo Vézzena.

Armamento del Forte Lusérn

Il suo armamento era costituito da 4 obici in cupola corazzata girevole dello spessore di 25 cm, 2 cannoni da feritoia minima a tiro rapido da 8 cm, 2 cannoni da casamatta a tiro rapido da 6 cm e 19 postazioni di mitragliatrice. Parte della struttura era costruita da un blocco parzialmente interrate – scavato nella roccia viva – suddiviso in tre piani e con una copertura anti-sfondamento in calcestruzzo spessa 3 metri. Tutt'intorno si sviluppavano reticolati e fossati larghi 10 metri e profondi 4 per impedire eventuali assalti della fanteria.

Inoltre, tramite gallerie lunghe centinaia di metri e camminamenti in mezzo al bosco controllati da posti di guardia, si potevano raggiungere gli avamposti di Oberwiesen (Batteria con Postazione per il Combattimento di Fanteria Sotto Corazzata Fissa, a quota 1517 metri di quota) e Viaz (con Cupola Corazzata Fissa, a 1507 metri di quota) aumentando così la potenza di difesa.

Al suo interno il forte disponeva di 6 alloggi per ufficiali, posti letto per 218 soldati, zona ricovero per circa 80 persone, centrale elettrica autonoma, depositi carburante ed acqua e sistema a pompa in grado di portare 1200 litri/ora per il rifornimento.

La battaglia

Nonostante Forte Lusérn fosse stato costruito con l’intento di resistere a forti bombardamenti, l’opera fortificata di Cima Campo, nei primi cinque giorni di guerra, subì gravi danni e un’incessante pioggia di proiettili di ogni calibro (non meno di 5000) da Forte Verena ("Bosco dei Laresi"), Forte Campolongo, Porta Manazzo, foreste del Civello e del Posellaro. La posizione più in basso rispetto agli avamposti nemici (1549 metri contro una media di 1900 metri), l’inesperienza degli ufficiali davanti una situazione così disastrosa, i soldati feriti e stanchi, le enormi difficoltà a respirare a causa dei gas e dei fumi penetrati nella fortezza e il grave pericolo di esplosione dei depositi di carburante furono i fattori scatenati per la resa del forte.

Come arrivare al Forte Lusérn

Dal paese di Luserna

> Partenza da piazza C. Battisti/Pill. Seguire il sentiero Baiti/Hüttn. Lungo il percorso è possibile osservare anche il capitello di S. Antonio-Pillele vo St. Antone.
Leggera salita con difficoltà media

> Partenza da piazza C. Battisti/Pill. Seguire il sentiero Cimbro dell’Immaginario. Proseguire lungo la Via Cima Nora/Pletz. Continuare sulla strada principale in direzione Malga Campo, al secondo incrocio prendere la via di sinistra verso il Forte. Lungo il percorso è possibile visitare anche l’avamposto Oberwiesen.

> Partenza dal centro abitato di Luserna – Lusérn. Seguire le indicazioni del percorso tematico "Dalle storie alla storia - Von stordje afte Stordja" – 25 sagome di acciaio accompagnano i visitatori con i racconti delle vicende realmente occorse durante la costruzione del Forte Werk Lusérn, dello scoppio della Guerra e del ritorno dalla Boemia – fino al forte. Per il rientro altrettante tavole accompagneranno il visitatore fino a valle. Lungo il rientro si incontra anche il Rifugio Malga Campo.

Da Millegrobbe

> Da Malga Millegrobbe verso Forte Lusérn

Visite guidate al Forte Lusérn

Visite guidate organizzate dal Centro Documentazione Luserna. Date predeterminate e su prenotazione per scolaresche e gruppi.
Estate: l'interno del Forte è visitabile con guida ad orari prefissati.

Il Museo rimarrà aperto tutti i giorni fino all'8 novembre 2020 dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00

Per maggiori info si prega di contattare il Centro Documentazione Luserna

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